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Castello Aragonese - Ischia
Linee bus: tutti i bus che giungono al capolinea
L’isolotto, sul quale Gerone di Siracusa fece edificare nel 474 a.C. una cittadella fortificata, il prodotto di un eruzione vulcanica sottomarina avvenuta agli inizi dell’era neozoica. Lo scoglio, distante 200 mt dall’antica città di Ischia Ponte, fu successivamente collegato ad essa con un ponte di legno e definitivamente in muratura intorno al 1440 ad opera del re Alfonso I d’Aragona. |
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Chiesa Madonna delle Grazie - Ischia
Linee bus: 1 • 15 • 2 • 3 • 5 • 6 • 7 • 8 • C12• C13• CD • CS
Comunemente chiamata chiesa di San Pietro, sorge su un ampio sagrato e si distingue subito per la sua singolare architettura. A pianta centrale con cappelle aterali. Notevole è la decorazione a stucco realizzata negli anni ‘70 del XVIII sec. Sugli altari si ammirano 5 tele di Carlo Borrelli Ponticelli mentre la cupola è coperta da matto nelle smaltate, rutilanti al sole. |
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Chiesa di Portosalvo - Ischia
Linee bus: tutti i bus che giungono al capolinea
Fatta costruire in seguito alla trasformazione dell’antico lago in porto (1854-1856) dal re Federico II di Borbone. Sulla collina, a sinistra della chiesa, vi è lo stabilimento Termo-Militare «F. Buonocore», in quello che fu il palazzo del protomedico del regno di Napoli, che lo fece costruire nella prima metà del XVIII sec. |
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Museo del Mare - Ischia Ponte
Linee bus: 15 • 7
Sette sale su tre piani, fotografie con immagini di vita marinaresca, cartoline dal 1880 al 1960, attrezzature nautiche e da pesca, ex voto marinari, conchiglie, antiche ancore, anfore ritrovate nel mare intorno all’isola, quadri, modelli di navi e barche ed una sezione dedicata al mondo sommerso.
Tel: 081 981124 • 081 902319 |
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Torre di Guevara - Ischia Ponte
Linee bus: C12 • C13
La torre dei Guevara, duchi di Bovino, è situata sulla baia di Cartaromana. Costruita alla fine del XV sec. Formava con il Castello Aragonese un unico sistema difensivo di avvistamento. Al primo piano si conserva un affresco del XVI sec., attribuito ad un allievo di Raffaello. All’interno della torre, ogni anno si allestiscono numerose mostre. |
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Osservatorio Geofisico - Casamicciola Terme (località Sentinella)
Linee bus: 1 • 2 • 3 • 4 • 14 • CS • CD
Conserva strumenti antichi per la rilevazione dei terremoti ed una singolare vasca sismica ideata dallo scienziato Giulio Grablovitz. Per le visite telefonare all’addetto comunale (081 5072522). |
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Piazza Marina - Casamicciola Terme
Linee bus: 1 • 2 • 3 • 4 • 14 • CS • CD
Centro Economico e sociale del comune. Monumento ai caduti e statua a Vittorio Emanuele II; epigrafe marmorea dedicata al norvegese Enrico Ibsen (a Casamicciola scrisse il famoso dramma Peer Gynt). Un gioco di luci, getti d’acqua, aiuole colorate fanno di questa piazza un piccolo “Presepe” - Splendido il lungomare. |
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Congregazione S. Maria della Pietà - Casamicciola Terme
Linee bus: 1 • 2 • CS • CD
Sull’altare di marmo interessante tela ad opera del Vaccaro. Da ammirare le statue di San Giovanni, della Madonna, di San Gabriele, del Cuore di Gesù, di san Giuseppe, di Cristo Risorto e dell’Addolorata in sacrestia. Sulle pareti, in alto, tele raffiguranti i sette dolori di Maria. |
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Piazza Bagni - Casamicciola Terme
Linee bus: 3 • 4 • 14
Al centro di numerosi stabilimenti balneo- termali e vicino al bacino termale del Gurgitello. Alla via Ombrasco, è situata una cappella dedicata a San Francesco d’Assisi. |
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Villa Arbusto - Lacco Ameno
Linee bus: 1 • 2 • 4 • CS • CD
Villa costruita da Carlo d’Acquaviva, Duca D’Atri, nel 1785, sui luoghi di antichissimi insediamenti umani risalenti all’età neolitica e all’età del bronzo. Tel: 0813330942 |
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Piazza Santa Restituta - Lacco Ameno
Linee bus: 1 • 2 • 4 • CS • CD
È la piazza principale del paese, molto accogliente e con al centro un piacevole parco pubblico. Lì sorge, sui resti della Necropoli pagana e cristiana, la prima chiesa, che risale al IV sec. d.C. |
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Chiesa di Santa Restituta - Lacco Ameno
Linee bus: 1 • 2 • 4 • CS • CD
Lungo le pareti, tele di Ferdinando Mastroianni; l’Altare Maggiore è sovrastato da una tela raffigurante la Madonna del Carmine, Sant’Agostino e Santa Restituta sulla barca spinta da angeli. Ai lati della tela, quadri di Filippo Balbi. Sulla sinistra troviamo l’altare e relativa statua del Cuore di Gesù; altare e tela della Santissima Trinità (sec. XVII); tavola raffigurante la Vergine del Carmelo con il Bambino Gesù (1560). Sulla destra tela di Sant’Agostino, altare con tela della Presentazione al Tempio (sec.XVII); altare con statua di San Giuseppe; Crocifisso (1500). Accanto alla chiesa, cappella con statua lignea di Santa Restituta e cippi marmorei con iscrizione in latino e greco. |
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Scavi e Museo di Santa Restituta - Lacco Ameno
Linee bus: 1 • 2 • 4 • CS • CD
Gli scavi permettono al visitatore di ammirare le tracce lasciate dall’uomo nel succedersi delle culture del passato. Il museo deve la nascita e lo sviluppo a don Pietro Monti. All’interno sono conservati numerosi cocci, un telaio casalingo con pesi originali, giocattoli in argilla, statuette votive e vasi dipinti con fiori e frutta, brocche per il vino ed ampolline di profumo e la coppa di Nestore Tel: 081980538 |
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Chiesa di Santa Maria della Neve - Forio
Linee bus: 1 • 2 • 14 • CS • CD
È più conosciuta come la Chiesa del Soccorso; è un meraviglioso e solare esempio di architettura mediterranea spontanea. Ricca di maioliche del ‘700 (all’interno e all’esterno del sagrato) con scene della passione di Gesù e vari Santi, fu riedificata nel 1791 su precedente tempio del ‘500. L’interno è anch’esso di grande interesse per il succedersi dei tipi di volta. |
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Chiesa di San Carlo Borromeo - Forio
Linee bus: 1 • 2 • 14 • CS • CD
La chiesa è a croce latina con una sola navata ed è singolare per l’uso particolare del tufo verde adoperato per la realizzazione del portale esterno, degli archi e del cornicione che corre lungo tutta la chiesa dei pilastri. Gli affreschi che si trovano nelle quattro nicchie, sotto i due archi centrali della navata e nelle metope e sui pilastri sono stati realizzati tra il 1620 circa ed il 1635, mentre le tavole e le tele vanno dal 1614 al 1635. |
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Basilica Santa Maria di Loreto - Forio
Linee bus: 1 • 2 • 14 • CS • CD
È ricca di opere d’arte non solo pittoriche ma anche scultorie e di preziosi oggetti di culto. La sacrestia risale al 1684 e conserva molte tele e tavole, tra cui il ritratto del cardinale Gustavo Adolfo principe di Hohenlohe (sec.XIX), protettore dell’arciconfraternita dal 1868. |
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Giardini "La Mortella" - Forio
Linee bus: 1 • 2 • 14 • CS • CD
Piacevole è la visita a “La Mortella” con le sue 184 varietà di piante tropicali e mediterranee. Nella villa ha vissuto per circa 30 anni Sir William Walton, uno dei più grandi compositori inglesi contemporanei, e le sue ceneri, per sua volontà, riposano qui. Il giardino e la casa museo dove il maestro componeva le sue opere sono aperti al pubblico da Pasqua a novembre, dalle 9.00 alle 19.00 del martedì, giovedì, sabato e domenica. Tel: 081 986220 |
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Le Torri - Forio
Linee bus: 1 • 2 • 14 • CS • CD
Le torri “superstiti” sono 10: Torrino (1480), Quattrocchi (‘700), Nocera (sec.XVI), Sferratore (sec.XVI), Casa catalano (sec.XVI), Milone (sec.XVI), Pertesta, Torone, Cierco e la torre Cigliano. Le più antiche sono di forma circolare, le più recenti di forma quadrangolare. Servirono per l’avvistamento dei saraceni e per il ricovero degli abitanti. |
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Museo Civico “Il Torrione” - Forio
Linee bus: 1 • 2 • 14 • CS • CD
Sorge nella via omonima, ha svolto le funzioni di torre di avvistamento e di difesa. Era fornito di diversi cannoni, uno dei quali vi rimase fino al 1787, usato per sparare a salve nei giorni delle maggiori festività religiose. Vi sono esposte le opere dello scultore Giovanni Maltese. Il museo può essere visitato, oltre che nei giorni fissati nelle ore pomeridiane, ogni sera dalle 20,30 alle 22,30 durante il periodo estivo, dal 1 giugno al 30 settembre. |
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Santa Maria del Carmine - Forio
Linee bus: 1 • 2 • 14 • CS • CD
Si compone di due navate. Di particolare interesse le tele della Madonna del Carmine e di santa Lucia, nonché il marmoreo altare maggiore del XVIII sec. Dalla piazzetta si può osservare un bellissimo panorama. |
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Sant'Angelo - Forio
Linee bus: 1 • CS • CD
Un bellissimo borgo di pescatori, una vera e propria oasi di tranquillità. L’isolotto è alto 106 metri e legato all’isola da un istmo lungo 119 metri. In seguito vi fu costruita una torre di vedetta, della quale si vede ancora la parte inferiore e che fu distrutta dalle cannonate del 1809. L’accesso alle auto è vietato. |
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Eremo di San Nicola - Forio
Linee bus: 11 • 9 • CS • CD
Sotto la vetta del monte Epomeo si trovano l’eremo e la chiesetta di San Nicola del XV sec., interamente scavati nella roccia. La chiesa è dedicata a S. Nicola di Bari. Sull’altare vi è un bassorilievo del santo del 1504. |
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Chiesa di San Sebastaino - Barano
Linee bus: 11 • CS • CD
Eretta intorno alla fine del XVI sec. Dal 1610 al 1653 fu un convento agostiniano. La chiesa presenta tre navate, con una bella decorazione a stucco di gusto neoclassico. Vi sono alcune tele di Alfonso Di Spigna e si può ammirare una statua a mezzo busto di San Sebastiano, risalente al sec. XVIII. Il campanile fu costruito nel 1704. San Sebastiano è considerato il patrono del comune. |
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Sorgente Nitrodi - Barano
Linee bus: 11 • CS • CD
Obbligatoria è la visita alla sorgente dalle acque salutari già ben nota agli antichi romani. |
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Chiesa di San Giovanni Battista - Barano
Linee bus: 11 • CS • CD
La chiesa è stata fondata nel 1748 e presenta una facciata moderna, rifatta nel corso di questo secolo a causa di un improvviso crollo di quella originale. Di particolare interesse sono la tela che pende sull’altare e quella sotto il soffitto e le statue lignee. |
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Chiesa di San Rocco - Barano
Linee bus: 11 • CS • CD
È il patrono del centro abitato di Barano. La chiesa risale al XVII sec, all’interno si conserva una tela raffigurante la Madonna del Rosario. |
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Chiesa di San Sebastaino - Barano
Linee bus: 11 • CS • CD
È, quasi certamente, la più antica parrocchia del Comune (1537). L’attuale chiesa sorge sul luogo di una antichissima cappella e al suo interno si può ammirare lo splendido quadro di San Giovanni attribuito alla scuola del Caravaggio. |