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L'ISOLA D'ISCHIA
I prodotti tipici
Legata al mondo contadino è la produzione dei cestini di rafia e dei canestri di canna che ancora oggi si vedono in qualche negozio o per le strade, venduti dai contadini insieme ai prodotti agricoli.
Tradizione suggestiva come quella dei ricami su tela di lino e di canapa, che erano il corredo delle donne ischitane. Sapore antico ha anche il pane panificato a legna che si trova al Ciglio, da Filippo Di Costanzo, da Boccia a Ischia, o quello lievitato con criscito (pane di pasta inacidito) dei fratelli Angelo e Salvatore Florio in un minuscolo laboratorio nella località dei Pilastri. Dai profumi degli orti ischitani nasce il limoncello, liquore dolce aromatico che ha offuscato la fama del più antico “Nocillo”, estratto dalle noci, ancora preparato in molte case ischitane.
I fratelli Savastano hanno lanciato una ricca gamma di “Sapori di Ischia” attraverso essenze profumate, saponi, candele, spezie. Vi assicuriamo che vale la pena visitare questa fabbrica! C’è persino l’“Aria di Ischia”, essenza del profumo dei fiori di Ischia.
Prodotti cosmetici estratti dal fango termale, antichi quelli della Ischia Thermae di Roberto Morgera, la più antica fabbrica dell’isola. Ottimi gelati, dai gusti più vari, sono prodotti artigianalmente da Ciccio ad Ischia e Bar Calise a Casamicciola.
Dall’influenza della prima colonia della Magna Grecia nasce la ricchissima produzione delle ceramiche; un’attività
rifiorita oggi con l’impegno di tanti giovani.
I fratelli Mennella a Casamicciola sono tra i laboratori più antichi dell’isola, visitando lo store che si trova sul lungomare di Casamicciola potrete ammirare dei veri e propri capolavori; grandi o piccoli vasi in terracotta per piante con decorazioni in bassorilievo: scene di caccia, festoni di frutta e fiori, nastri, ma anche una produzione di animali di ceramica di una bellezza straordinaria.
Ed ancora mattonelle con scene dipinte di una estrema finezza: atmosfere arcadiche e paesaggi ischitani da appendere al muro, come quadri.
Artisti e scultori che trasformano massi di pietra lavica, pietre verdi o di tufo in vere e proprie opere d’arte, spesso opere uniche e di valore. Artisti come Trani Gennaro che negli anni ha prodotto opere molto importanti e non è raro trovare nei giardini degli alberghi più lussuosi dell’isola d’Ischia o in ville tavoli in pietra, fontane, archi, tutte sculture, veri e propri capolavori d’arte.
Ad Ischia il maestro Rosario Scotto Di Minico con laboratorio a Campagnano produce delle bellissime maioliche stile settecento.
Senza dimenticare i maestri d’ascia e del legno di Ischia, ed gli artisti fabbri che plasmano cancelli a volute e tavolini di grande grazia.
Insomma in ogni angolo dell’isola di Ischia c’è qualcosa di bello lavorato a mano, non resta che ammirare e perché no, portare con sé come esclusivo souvenir.
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